Chi sono

Mi chiamo Daniela Lagomarsino e sono il creatore di questo gruppo goliardico 

A pesca con pampi
DANIELE LAGOMARSINO
è un bambino di 2 anni vispo e curioso. Il papà e la mamma gli vogliono un mondo di bene. Tutte le sere, prima di andare a dormire, il papà ha l'abitudine
di leggere qualcosa a Daniele: una fiaba, un racconto o qualche notizia divertente.
Una sera tra le mani del papà, capitò un articolo di giornale che parlava di un orsetto di nome Pampi il quale, nonostante il suo mestiere di pescatore, era un grande amico dei pesci. · Daniele sorrise e pensò che Pampi doveva essere un tipo davvero simpatico, e così pensando si addormentò.
Non appena si fu addormentato, Daniele cominciò a sognare, e nel sogno si accorse di essere diventato un orsetto pescatore proprio come Pampi. "Finaltnente!" disse una voce dietro di lui. Daniele si voltò e vide Pampi. " ... e lo sono ora più che mai!".
M-entre camminavano verso il fiume Pampi spiegò a Daniele perchè dovevano andare a pesca. "In questi giorni un pesce chiamato Luccio, grande come questa barca, sta terrorizzando i fiumi intorno a Sori. Questo Luccio mangia tutto quello che trova, e così tutti gli altri pesci stanno rimanendo senza cibo".
"Per non farli morire di fame" continuò Pampi, "gli uomini, muniti di pinne e maschera, si sono addirittura tuffati nei fiumi con grossi sacchi pieni di provviste; ma il grosso Luccio prima li ha spaventati, facendoli
scappare, e poi ha divorato tutti i sacchi".
"L'unica speranza che abbiamo è quella di pescare il Luccio" concluse Pampi. "Te la senti di venire con me?". Daniele, che era molto generoso, accettò subito e, insieme con Pampi, con la barca si spinse coraggiosamente al largo alla r . ricerca del Luccio gigante.
Daniele era intento a scrutare il fondo del fiume quando dall acqua sbuco la testa magrissima di un pesce "presto fate presto!"supplico il
poverino ." Il luccio e proprio qui sotto e si sta mangiando tutte le nostre provviste "e detto questo con un guizzo tornò sott' acqua
Alle canne!" urlò Daniele. In pochi minuti avevano montato le canne da pesca e attaccata la lenza. Stavano preparando anche l'esca per l'amo quando il vermetto si ribellò. "Ehi, ma che fai, sei impazzito'? Non bo proprio nessuna voglia di farmi infilzare per uno stupido Luccio !".
Daniele e Pampi, passata la sorpresa, raggiunsero un
accordo con l'esca: il vermetto si sarebbe semplicemente arrotolato intorno all'amo, per poi scappare un attimo prima che il Luccio lo ingoiasse. Soddisfatto, Daniele fece per lanciare la lenza in acqua quando il vermetto, aggrappandosi attorno ad un ramoscello, gridò forte: "Fermo! fammi scendere ... non so nuotare! ".
Mentre Daniele e p . ampi un po' preoccupati, cercavano cÌi requperare l'amo, il vermetto spiegò: "lo sono un verme e ' come tale, non ho braccia nè
gambe: se mi buttate in acqua vado a picco come un piombo; eppoi sono così piccolo qche con me al roassimo ci pescate un pesciolino". Detto ciò, senza neanche salutarli se ne andò
Perbacco! ·E dove lo troviamo adesso un verme che sappia nuotare?" chiese Pampi. "Non ne ho idea" rispose Daniele. A questo punto, è proprio il caso di dirlo, i nostri eroi non sapevano più ... che pesci pigliare! Ma per fortuna Daniele ebbe un'idea luminosa: "Per un Luccio gigante ci vuole un'esca gigante: quindi useremo i nostri panini!".Allora Daniele prese il suo panino e lo attaccò all'amo, fece
roteare la lenza e con un lancio da vero campione la buttò nel fiume. Il panino non fece in tempo a toccare l'acqua che un enonne pesce lo inghiottì in un sol boccone: il Luccio aveva abboccato!"Evviva!" urlarono all'unisono Pampi e Daniele, mentre il filo si srotolava dalla cann~ a velocità impress{nnafite. Alla fine ci fu un tale strattone eh~ Daniele rischiò di perdere la canna dalle mani. Il Luccio era molto grande e forte, e prese a trascinare con sè barca e passeggeri come formiche in un guscio di noce.Per ore ed ore il Luccio tirò la barca in lungo ed in largo, ma Daniele e Pampi non mollarono mai la presa.'Dalle case vicine arrivarono moltissime persone, tra cùi Fabio e Andrea, che dalle sponde del fiume tifarono ed incitarono i due amici orsetti a tener duro.
Alla fine il Luccio si arrese e fu portato in alto mare, dove c'era molto cibo. E mentre Daniele e Pampi stavano per ricevere il premio ... "Alzati! Dobbiamo andare a pesca" disse il papà svegliando Daniele e . interrompendo il sogno. Daniele aprì gli occhi e disse: "Bene, ci sarà da divertirsi! Come stanotte ... " e rise di cuore.





 

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